In un’assolata mattinata di luglio dalla frazione di Candide sono partiti 550 atleti, il programma della giornata prevedeva 55 chilometri con 2500 metri di dislivello per la gara più lunga, mentre i chilometri erano “solo” 38 con un dislivello di 1500 metri per la prova più breve.
A Sega Digon, chilometro zero, fuoco alle polveri ed è subito battaglia. Nella marathon di 55 km la coppia di Diego Cargnelutti e Nadir Colledani prende subito il comando raggiungendo monte Zovo in 52 minuti netti aggiudicandosi il GPM seguiti a ruota da Nicola Taffarel ed Enrico Salvador e dal team di Elia Della Pietra e Marco Del Missier, vincitori nell’ultima edizione.
La prima discesa fa selezione ma è soprattutto la successiva salita al monte Quaternà a mettere alla prova le gambe dei corridori. La coppia Michele Festini Purlan – Giovanni De Bon guadagna ben quattro posizioni portandosi al terzo posto alle spalle di Taffarel-Salvador e iniziando la discesa della cresta della Spina da una posizione privilegiata.
Una foratura nel tratto downhill ferma i Cadorini che vengono sorpassati nuovamente da Della Pietra-Del Missier. Al traguardo la classifica finale vedrà sul gradino più alto del podio Cargnelutti-Colledani, team ufficiali WIlier e Bianchi, secondi Taffarel Salvador e terzi Della Pietra-Del Missier.
Tra le donne si impongono Giovanna Michieletto-Anna Lirussi su Luisa De Lorenzo Poz e la campionessa italiana Ylenia Colpo mentre tra le miste il team leader del circuito 4 seasons Fabbroni-Menacape chiude davanti a Marcato-Daniele e Furlan-Fedrigo.
Nella 38 km vittoria con minimo margine per i tedeschi Schmid-Rech seguiti da De Canal-Lenzi e da Cassol-Sommacal.