Giornata epica alla 13a Pedalonga, che è tornata dopo un anno di pausa. La pioggia non ha fermato L’A.S.D. Spiquy Team e i tanti concorrenti che non si sono arresi al cospetto di una giornata non certo incoraggiante. Sul duro percorso Marathon hanno prevalso le coppie Righettini-Dal Grande, Lechner-Marchet e Sesenna Bertasi
Sabato 5 agosto è stata una giornata esaltante in Val Comelico, con il ritorno della storica gara a coppie dolomitica tanto apprezzata dai bikers, dopo un anno di pausa, L’A.S.D. Spiquy Team ha riproposto la Pedalonga, giunta alla sua tredicesima edizione.
Purtroppo dalla serata di venerdì sono iniziare intense piogge che hanno costretto gli organizzatori a una modifica del percorso Marathon, posticipando le partenze di un’ora. Per evitare la salita al Monte Quaternà (2.400m) e la discesa lungo la Cresta della Spina, il percorso è stato ridotto di 6 km e 450 metri di dislivello, passando da 67 a 61 km e da 2.500 a 2.050 metri di dislivello. Decisione quanto mai azzeccata, viste le condizioni meteorologiche di sabato mattina.
Alle 9:15 le griglie si sono affollate nella frazione di Casamazzagno (BL), che a rotazione si alterna con le altre del Comune di Comenico Superiore. Ai nastri di partenza anche nomi importanti, tra i quali spiccano quelli di Eva Lechner e Giorgia Marchet (Trinx Factory Team), Andrea Righettini e Stefano Dal Grande (Olympia Factory Team), Emanuele Huez e Filippo Fontana (CS Carabinieri Olympia Vittoria), Roel Paulissen e Armin Dalvai (RH Racing Kronplatzking), solo per citare i principali.
Il via alle 9:30, per percorrere un breve giro di lancio e ripassare dalla partenza per poi dirigersi verso Padola.
Davvero spettacolare il percorso. La gara regina, la marathon, pur ridotta, prevede come dicevamo 61 km e 2.050 metri di dislivello. La prima parte di gara è tutta una novità. Dopo start da Casamazzagno (BL), si affronta una prima parte scorrevole verso “Troi dei Bacani“, per poi iniziare a percorrere, dopo “Molin de Berto“, forse la sessione più divertente della gara, 5 km di cross country tra i sentieri e le abetaie della Val Comenico. Tutto questo sarà nella zona di Padola, per poi portarsi verso la Val Grande, da dove si sale verso il Passo di Monte Croce, non per il percorso del 2021 ma sullo stesso del Classic. Al ristoro di Malga Col Tronto, dove era previsto il primo bivio Classic-Marathon, la modifica per evitare il Quaternà, Classic e Marathon prosegono sul tracciato del 2021. Si affronterà un challenge speciale, il “Time Rush“, che coinvolgerà tutti i partecipanti al percorso Marathon e al percorso Classic. La coppia che percorrerà nel minor tempo possibile il famoso “Best Lap” (tratto in discesa al 18%) della Pedalonga riceverà, a fine gara, un bellissimo premio griffato Red Bull. Si transirerà poi per il sentiero dedicato a Nicola Zambelli Spezier, il “Nik trail“, in località “Silvella“. Da qui si andrà verso il traguardo a Sega Digon. Un tracciato davvero affascinante della Val Comelico e molte zone verranno toccate per la prima volta dalla gara.
Il Classic prevede 43 km per 1.600 metri di dislivello, e il percorso E-Bike/Ecologica, con i suoi 18 km per 650 metri di dislivello, riservato ai ragazzi, accompagnatori e famiglie, aperta anche alle E-Bike.
Al passaggio sopra Padola, dopo “Troi dei Bacani“, “Molin de Berto” e le abetaie della Val Comenico, al comando sono rimaste già due coppie, quella del CS Carabinieri Olympia Vittoria, composta da Emanuele Huez e Filippo Fontana e quella Olympia Factory Team, con Andrea Righettini e Stefano Dal Grande. Al comando della gara femminile è la coppia del Trinx Factory Team, con Eva Lechner e Giorgia Marchet.
Da qui inizia la salita per portarsi verso la Val Grande, da dove si sale verso il Passo di Monte Croce.
Al passo le temperature sono rigide, la pioggia battente, ma gli atleti non demordono e proseduono decisi verso Malga Col Tronto. Righettini e Dal Grande conducono, seguiti da Huez e Fontana, mentre in terza posizione si sono portati Paulissen e Dalvai. Al comando della femminile sono sempre Eva Lechner e Giorgia Marchet, mentre la lotta è serrata nelle coppie miste.
Le condizione del tracciato sono rese davvero dure dalla pioggia e alla coppia Righettini – Dal Grande servono ben 3 ore 31 minuto e 55 secondi per giungere e trionfare sul traduardo di Sega Digon. In seconda posizione, con circa sei minuti di distacco, giungono Huez e Fontana, mentre a completare il podio sono Paulissen e Dalvai.
Eva Lechner e Giorgia Marchet trionfano al femminile, mentre tra le coppie miste, dopo una lotta serrata, vincono Federica Sesenna e Michael Bertasi (Rf Team) su Chiara Mandelli e Fabio Belotti (Spacebikes Mix) e Martina De Silvestro e Martin Mina (Martin Marti).
Sul percorso Classic la vittoria è andata alla coppia maschile Tiziano Carraro e Davide Nardei (Carraro-Nardei), davanti a Alberto Cudicio e Riccardo Costantini (Bnd – Cudicio Costantini) e Francesco Lanzi e Gabriele Bassani (Bassani-Lanzi).
Tra le coppie femminili a vincere sono state Ylenia Colpo e Luisa De Lorenzo Poz (Ali Blu), su Alessia Rossa e Rosita Turra (Turra-Rossa) e Carmen Tavano e Federica Brida (Le Ragazze Della Valchiarò).
Tra le coppie miste vittoria per Gabriele Santini e Anna Nonino (La Valchiaro’ Della Bassa), su Annabella Stropparo e Riccardo Robbiani (Bici Bike 93) e Claudia Amadio e Luca Chiara I (Gagiangi).
Il “Time Rush Red Bull” è stato vinto da Marco Del Missier e Daniel Pozzecco.
Per tutti coloro che hanno tagliato il traguardo un ricordo di una giornata davvero speciale, la MEDAGLIA FINISHER, a ricordo di aver compiuto un’impresa davvero epica.
I complimenti a tutto lo staff dello Spiquy Team, a tutti i collaboratori e volontari, per aver gestito egregiamente una situazione che avrebbe scoraggiato molti organizzatori.
L’appuntamento è per il 2024, con la quattordicesima Pedalonga, una gara che sa sempre stupire e come diceva Nicola Zambelli #GIUDURI e oggi tutti hanno onorato questo motto in memoria di Nicola Zambelli Spezier!